Durante il mese di dicembre abbiamo organizzato un presidio contro DHL – ABXAir davanti ad un negozio DHL Express a Prato, mentre contro Air France – KLM abbiamo organizzato un presidio contro Air France – KLM all’aeroporto di Firenze ed un’azione on line e via telefono.
Abbiamo inaugurato le proteste di dicembre con un’azione via email e telefono giovedì 11 dicembre. L’evento consisteva nel telefonare e/o inviare email di protesta a vari recapiti collegati con Air France – KLM (customer service, mail di dirigenti e responsabili, ecc.), contro il trasporto di animali per la vivisezione e la deportazione dei migranti senza documenti. Non abbiamo dati ufficiali che ci indichino l’effettiva partecipazione alla protesta, tuttavia riteniamo che un buon numero di persone abbia aderito e abbia fatto pressione. Tra l’altro, la mail di un* compagn* del gruppo è stata presa di mira con un attacco mezz’ora dopo la fine della protesta, palese pratica di ritorsione. Se ve la siete persa non vi preoccupate, ci sarà tempo per altre repliche: http://antispecistipratesi.noblogs.org/post/2014/12/09/digliene-4-ad-air-france-klm/
Giovedì 18 dicembre abbiamo invece presidiato davanti al negozio DHL Express di Prato, in Via Arcangeli 39.
Per circa due ore abbiamo esposto cartelli e striscioni contro DHL – ABXAir ed il trasporto di animali per la vivisezione ed abbiamo distribuito volantini, scandito slogan e riprodotto musica. Non sono mancate persone che hanno espresso la loro solidarità.
Nonostante avessimo consegnato il volantino e spiegato le ragioni della protesta, il gestore del negozio si è detto risentito, invitandoci ad andare altrove e chiamando le volanti della polizia. Son cose che capitano.
Non potevamo certo evitare di fare gli auguri di natale ad Air France – KLM. Domenica 21 dicembre, davanti all’aeroporto di Firenze, abbiamo approfittato della bella giornata di sole per ricordare ai dirigenti della compagnia aerea che Air France rimane l’obiettivo principale della campagna contro il trasporto di animali per la vivisezione.
Per circa tre ore abbiamo scandito slogan contro il trasporto di animali per la vivisezione e la deportazione dei migranti senza documenti ed abbiamo consegnato centinaia di volantini alle molte persone presenti all’aeroporto, complice anche il periodo festivo imminente.
Pur essendovi meno attivist* presenti rispetto al presidio precedente, la protesta si è svolta con determinazione e creatività. Ci siamo fatti sentire, insomma.
