Domenica 30 novembre è andata in scena, davanti all’aeroporto “Amerigo Vespucci” di Firenze, la prima protesta contro Air France – KLM, il trasporto di animali per la vivisezione e la deportazione dei migranti senza documenti.
Per circa tre ore, 30 attivist* hanno scandito slogan, esposto cartelli e striscioni, trasmesso musica per attirare ancora più persone. È stato annunciato che le proteste, appena iniziate a Firenze, contro Air France – KLM e DHL – ABXAir sarebbero andate avanti finché non fosse cessato da parte loro l’appoggio logistico all’industria della ricerca e della vivisezione attraverso il trasporto degli animali verso i laboratori.
La condanna di Air France – KLM, quale vettore responsabile del trasporto di animali e della deportazione dei migranti senza documenti, è stata senza appello.
È stato ribadito, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che liberazione animale significa rifiuto e lotta contro ogni dominio, sfruttamento e discriminazione.
Alle 17, all’arrivo di un volo Air France – KLM, gli/le attivist* hanno urlato tutta la propria rabbia ai passeggeri, alle hostess ed ai piloti del gruppo.
Sono stati consegnati circa 800 volantini, sia in italiano che in inglese.
Air France – KLM è diventata la compagnia aerea più importante nell’ambito del supporto logistico all’industria vivisettoria e, assieme ad altre, riveste un ruolo fondamentale nel rifornire i laboratori di ricerca di animali di innumerevoli specie provenienti da tutte le parti del mondo. Oltre che nell’ambito dello sfruttamento animale, Air France – KLM è anche implicata nella deportazione dei migranti senza documenti dai centri di detenzione sparsi in tutta Europa e, con il suo operato, è a tutti gli effetti complice delle politiche razziste dei governi.
Per ulteriori informazioni riguardo alla campagna contro Air France – KLM ed il trasporto di animali per la vivisezione è possibile consultare questo nostro precedente articolo ed i siti dei network nazionali ed internazionali che aderiscono alla campagna, senzaritorno.noblogs.org e gatewaytohell.net