Domenica 19aprile, nel pomeriggio, è andata in scena a Firenze la terza tappa di #OccupymcdonaldsTOUR, ossia quell’insieme di presidi itineranti in giro per l’italia che offrono informazione pulita e senza compromessi su l’icona-simbolo del capitalismo e dello sfruttamento globalizzato.
Qualche decina di attivist* ha cercato di informare il massimo numero di persone sulle conseguenze delle nostre scelte alimentari, sulle politiche portate avanti da McDonald’s e dalle altre multinazionali in relazione allo sfruttamento degli animali altro-da-umani ma anche riguardo alla distruzione di ambienti ed ecosistemi e il disprezzo per i diritti de* lavoratori/lavoratrici praticamente in ogni parte del mondo.
Abbiamo deciso di anticipare, in maniera straordinaria, il classico #OccupymcdonaldsTOUR, che normalmente si tiene in autunno, per portare all’evidenza del pubblico una nuova modalità di mistificazione che McDonald’s sta per porre in essere entro l’anno anche in italia. Si tratta della commercializzazione di un panino “vegan” (le virgolette sono d’obbligo), per dare una verniciata di verde a questa multinazionale che vede un continuo calo dei profitti ormai da cinque anni. È evidente che si tratti semplicemente di una operazione di “greenwashing”, per cercare di creare un’immagine “green”, “sostenibile” e per tentare di accaparrarsi quella quota di consumatori critici, che speriamo si accorgano in tempo che il verde di McDonald’s è marcio dentro e che nasconde sfruttamento, tortura, schiavitù, deforestazione, discriminazione, violenza.
Abbiamo colto l’occasione anche per parlare di altre multinazionali criminali ospitate da McDonald’s come CocaCola, Nestlè, Cremonini, Kraft, Unilever, Ferrero, Cargill, Danone, ecc. e di #EXPO2015, invitando le persone a mobilitarsi per il boicottaggio dell’evento.
Vi invitiamo a rendere ancora più diffusa la protesta non violenta contro le multinazionali organizzando anche voi nelle vostre città una tappa di #OccupyMcDonaldsTour e di comunicarcelo per collaborare.
Il prossimo appuntamento, come potete leggere sulla locandina, è per sabato 16 maggio 2015 alle ore 16.00 in Piazza Trento e Trieste 6 a Ferrara.
Chiunque può partecipare se si atterrà alla seguente IMPORTANTE richiesta delle realtà promotrici della mobilitazione (Earth Riot, Antispecisti Pratesi e AANIMO) che rifiutano e condannano ogni forma di fascismo, discriminazione e violenza, sia essa fisica, verbale o psicologica, e invitano quindi chi porta avanti idee e atteggiamenti di questo tipo a desistere dal partecipare alla manifestazione.